vacanze sarde

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lunedì 16 giugno 2008

GUIDA AL RISPARMIO PER CHI GUIDA

dall'uso delle marce alte all'attenzione alla pressione dei pneumatici
Guida al risparmio
Ecco dieci semplici trucchetti per non sprecare carburante
Il prezzo del petrolio sembra non fermarsi più. Le previsioni lanciate dalla banca d'affari americana Goldman & Sachs di 200$ al barile non lasciano posto a illusioni di ribasso. Eppure a sentire gli esperti delle compagnie petrolifere, le risorse di greggio non scarseggiano: nuovi giacimenti vengono scoperti ogni anno e quelli esistenti, seppur più profondi, sono ugualmente ricchi.
Lo stesso timore della Cina, il cui governo proprio in questi giorni ha deciso di incentivare l'acquisto delle auto piccole, è al momento sopravvalutato: l'aumento della domanda dei Paesi emergenti è infatti compensata dal drastico taglio della richiesta americana. La folle corsa ha dunque un'unica giustificazione: nelle stanze dei bottoni, i grandi hedge funds continuano a scommettere sull'aumento del prezzo del petrolio, facendolo salire e guadagnando cifre miliardarie in pochi secondi. Sarà difficile far scoppiare la bolla speculativa e l'unica via di fuga sembra essere quella di accelerare l'arrivo delle nuove tecnologie: quelle nate verdi per inquinare meno costrette a diventare rapidamente adulte con l'obiettivo di risparmiare preziose gocce di carburante. Come l'ibrido, che resta in attesa delle batterie al litio per la definitiva consacrazione. Oppure l'elettrico delle piccole city car a zero emissioni, pardon zero carburante, idea di Nissan-Renault, ma anche di Bmw, Audi e Smart.
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E addirittura l'idrogeno, tornato alla ribalta e spinto con forza in questi giorni da Mercedes (Classe B a fuel cell), Toyota (nuova Fchw adv) e ancora da Nissan che a fine mese porterà su strada in Italia la sua X-Trail Fcv. Soluzioni e tecnologie che, almeno in parte, non sono completamente mature e ancora lontane dall'arrivo al grande pubblico. Nel frattempo la vita di tutti i giorni va avanti e il distributore diventa sempre di più l'ostacolo da saltare come in una partita di Monopoli. Ecco perché si è voluto dare delle piccole indicazioni che possono aiutare a tagliare i consumi. Nessuna pozione magica, le nostre raccomandazioni consentono, in combinazione tra loro, di tagliare in media fino al 25% dei consumi. Il che tradotto in maniera concreta: per ogni 10 euro spese, un litro e un bicchiere di benzina (o gasolio) in più nel serbatoio. O due caffè. Fate voi. Certo ci vorrà impegno, in alcuni casi un po' di sacrificio, nel divertimento di guida e nel comfort, ma forse ne varrà la pena. Aggiungiamo che sono tutte a costo zero. Cosa rara di questi tempi.
Alessandro Marchetti Tricamo

venerdì 13 giugno 2008

TENDENZA MAROCCO

Tendenza Marocco
Araba è la notte
Di giorno, emozioni e shopping esotico; di notte, i nuovi locali più trendy. Ecco Marrakech. Ancor più vicina con i voli low cost
La Koutubia illuminataÈ una fuga verso il sole, il weekend a Marrakech. Ma anche verso una notte da veri night victim: sotto cieli stellati e lune arabe, al bordo di piscine da Mille e Una Notte in un décor da sultani, i nuovi locali della città rossa ne fanno la meta trendy del momento. Di giorno si consumano le emozioni alla scoperta della città: sapori, colori, fra le strette vie della vecchia medina, sotto l'occhio vigile della la Koutubia, il grande minareto che la sovrasta e che a nessun'altra costruzione è permesso (per legge) di sorpassare in altezza. Si curiosa fra megozi e boutique dei tanti souk dove ci si perde fra oggetti d’argento, bronzo, e ancora tappeti, maroquinerie, veli e djellaba. Si aspetta il tramonto nella grandissima piazza Jemaa el Fna (patrimonio dell’Unesco) fra incantatori di serpenti, scimmiette ammaestrate, berberi e un'infinità di baracchini che offrono specialità marocchine: cous cous, tajine di pollo o agnello, pesce fritto. Sulla terrazza del Cafè De France si sorseggia un tè alla menta osservando il colorato mondo che gira senza sosta nella piazza, immortalata anche da Salvatores nel film Marrakech Express. Poi si parte alla scoperta della notte, che non ha nulla da invidiare a Ibiza o ad altre
Nikki Beach, una piscinamete dei nightclubber più incalliti. Fra gli indirizzi da mettere in agenda, Nikki Beach, sorto sulle ceneri del Sunset Club: appartiene alla catena dei Nikki sparsi in tutto il mondo, ma qui prevale l'ambientazione marocchina. Tre piscine attorniate da palme e da un panorama spettacolare, i monti dell’Atlante dalle cime innevate. Qui è un po’ come a Saint Tropez; ai bordi della piscina si balla, si beve, si mangia, ma sopratutto ci si fa “vedere”. Frequentato da una clientela cosmopolita, non tralascia il minimo dettaglio, dalle candele alle torce, ai veli che coprono discretamente i grandi letti bianchi. Il dj mixa musica elettronica a medio volume di giorno, a palla la sera (tel. 00212.24.44.90.41, www.nikkibeach.com). Altro locale estremamente in voga è La Plage Rouge, il ristorante dall’arredo elegante ha luci soft e tante candele, che creano un'atmosfera calda e romantica. Fuori, una mega piscina circondata di sabbia rossa su cui sono poggiati dei bellissimi lettini. Ma la Plage non è solo un bel ristorante con una piscina enorme, ma una mini cittadina con parrucchiere, negozi, spa. Alla sera ci si può fermare anche solo per un
Un interno del Pachadrink e poi ballare sulla pista sotto le stelle. Nei periodi freddi ci si rifugia nelle sale al chiuso (tel. 00212.24.37.80.86/87, www.plagerouge.com). Circondato da mura imponenti come una medina, il Pacha è creatura Miguel Cancio Martins, fantasioso ed eclettico architetto d'interni. Si sviluppa su 7000 mq: due ristoranti, il marocchino Jana e uno internazionale Crystal, un lounge bar, una terrazza, il club per ballare, la mega piscina illuminata a giorno da torce alte due metri e un cortile dove si possono organizzare eventi e feste memorabili (tel. 00212.44.38.84.00, www.pachamarrakech.com). Dormire? Assolutamente un riad, le antiche case patrizie nel cuore della medina, restaurate a piene mani da imprenditori europei. Patio, fontane, salottini, angoli di remise en forme, poche camere confortevolissime e centri benessere dove farsi fare gommage alla pietra lavica nera, massaggi con l’olio di rosa, bagni nel latte. Un indirizzo al top è Dar Darma, prestigioso palazzo con tre splendide suite, che per il
Dar Darmamese di giugno dedica una proposta di soggiorno a tutte le mogli, fidanzate e amiche che vogliono abbandonare l'Italia in concomitanza con le partite degli Europei di calcio (7- 29 giugno). Per tutto il mese, a chi prenota almeno due notti al riad viene offerto il servizio di personal shopper: una preziosa guida per scoprire le boutique della medina. Le tradizionali babouches con un tocco di modernità di Michèle Baconnier, i prodotti naturali a base di olio d'argan di LB Cosmetics, le teiere di Farhana Design, i tessuti per la casa da Scène de Lin o pezzi di antiquariato da Khalid Art Gallery (da 280 € a notte b&b, www.dardarma.com, in Italia tel. 02.66.99.27.204). Un'alternativa, sempre nella città vecchia, è il Riad Moucharabieh, a pochi passi dal notissimo quartiere di Bab Doukkala, fascinoso e ricco d’atmosfera. Costruito negli
Il Riad Moucharabiehanni Trenta, è una casa patrizia restaurata da Didier Vicaire con grande attenzione per lo stile tradizionale marocchino, e con particolare cura per l'arredamento. La reception e tutte le salette sono circondate da giardini, vasche d’acqua e uccelliere. Diviso in due ali, Matisse di recente ristrutturazione e Delacroix, ha in tutto nove camnere e una suite. Stucchi preziosi, porte di legno, tappeti kilim, camini. Il personale indossa abiti originali d’epoca e ovunque sono sparsi petali di rosa. Servizio ineccepibile (doppia b&b da 144 €, tel. 00212.24.38.72.12, www.moucharabieh-riadmarrakech.com). Si prenota anche con Carreblu (www.carreblu.com), tour operator che offre alcune delle dimore più suggestive in città. Per il viaggio, la soluzione ideale è il low cost: voli diretti con Atlas-blue.com da Bologna e Malpensa; e con easyJet da Malpensa (sul sito si trovano anche proposte di weekend con soggiorno in riad). Voli di linea con la compagnia di bandiera Royal Air Maroc (www.royalairmaroc.com). Info: Ente Nazionale per il Turismo del Marocco, tel. 02.58.30.36.33, www.visitmorocco.com.
Elisabetta Paseggini

lunedì 9 giugno 2008

STRAGE DI BALENE

Strage di balene in Madagascar, Exxon Mobile sotto accusa
commenti -
9 giugno 2008
Potrebbero essere stati i test di sismicità della compagnia petrolifera Exxon Mobile, effettuati a 50 km al largo delle coste del Madagascar, ad aver disorientato circa 100 balene che si sono arenate sulla spiaggia di una baia nel nord est dell'isola africana.Una missione internazionale sta cercando di salvarle, ma purtroppo sono già 30 i cetacei morti. La compagnia pertolifera, che nega ogni collagamento fra l'evento e i suoi test, ha comunque ammesso di aver usato sistemi di eco-scandagliamento, annoverati da tempo fra le principali cause di questo tipo di eventi. In ogni caso la Exxon ha comunicato di aver sospeso i test finché non si farà luce sulla strage delle balene.