vacanze sarde

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martedì 2 settembre 2008

VACANZE

Capri: isole
Bed & beautiful
L’isola torna a sognare i signori. Sobri, che stanno in locande di famiglia e si godono il meglio. Dal cibo al letto, al panorama. Al prezzo giusto
Vista dalla terrazza di Villa BrunellaNon solo Piazzetta e glamour. Capri è un’isola di vertigini, di vedute superbe. Secondo il Financial Times, tanto belle da fare amare ancor più la vita. I celeberrimi Faraglioni, il Belvedere della Migliara, ad Anacapri, o quello poetico del Pittore, sopra la punta del Castiglione; alla fine di via Tragara o lungo via Krupp, riaperta a giugno dopo oltre trent’anni di oblio, al termine di un restauro imponente. Ma i panorami più celebrati d’Italia si pagano a Capri. In apparenza immune a quello stile di vita low cost che ha contagiato politici e industriali, da Tony Blair, che per primo ha fatto clamore scegliendo voli a basso costo per le vacanze, a Renata Callerio, a.d. della Fimac (fabbrica di componenti di aereo), che si prenota gli economicissimi hotel Ibis o stanze nei conventi. Eppure, da sempre i viaggiatori chic angloamericani hanno un loro carnet di indirizzi al prezzo giusto: le locande capresi con vista, che ora fanno fibrillare i nuovi trendsetter. Il loro plus? Tariffe eque, panorami spettacolari e il calore dell’ospitalità familiare. Dove ha selezionato i piccoli hotel con una lunga tradizione alle spalle, e camere che permettono di trascorrere una vacanza sull’isola senza dover accendere un mutuo e rinunciare a quel pizzico di charme tipicamente caprese. Come La Minerva, a pochi passi dalla celebre Piazzetta, in un angolo silenzioso e appartato, da tre generazioni gestito dalla famiglia Esposito. Sulla stessa strada, due altri indirizzi da mettere in agenda per il buon rapporto qualità/prezzo: l’hotel La Floridiana e il Canasta, storico 3 stelle dell'isola. Il primo, più grande e ancora un po’ anonimo negli arredi ha un ristorante dimesso che andrebbe invece valorizzato e 31 stanze con terrazzino e vista. L’altro, ben noto agli habitué, è curato dalla famiglia D’Emilio con attenzione ai particolari, come ad esempio la possibilità di richiedere un massaggio in camera e la prima colazione servita nel patio fino alle 13: a Capri, si sa, si tira tardi la sera. Si trova sul versante sud dell’isola, il più assolato e caratteristico, quello che guarda i Giardini di Augusto e la Certosa.
La celebre strada-scultura via KruppA cinque minuti la mondana via Camerelle e, dalla parte opposta, via Krupp. Per una cena con panorama sui Faraglioni si può prenotare Il Geranio, ristorantino un po’ defilato, che conserva il sapore della vecchia trattoria di mare. Una vista davvero spettacolare la regala anche Villa Brunella, hotel su via Tragara: qui, dal 1972, la famiglia Ruggiero accoglie viaggiatori da mezzo mondo. Dalle terrazze della piscina e del ristorante, lo sguardo abbraccia imponenti strapiombi, Marina Piccola e il promontorio del Castiglione con in cima il castello. Il ristorante, La Terrazza di Brunella, aperto anche agli esterni, offre la cucina tradizionale caprese. L’ideale è arrivarci all’ora del tramonto, quando la roccia di granito si colora di viola e rosa. Proseguendo lungo via Tragara, punteggiata di ville private (qui dimorarono i poeti Pablo Neruda e Rainer Maria Rilke), si raggiungono le strade dello shopping.Seguendo il fil rouge del panorama, si può prenotare un tavolo a Le Grottelle. Per arrivarci bisogna camminare un po’ (dalla Piazzetta si attraversa l’arco di via Longano e si prosegue per via Matermania e via Arco Naturale), ma il posto merita davvero: ricavato nella roccia, ha una balconata sull’Arco Naturale. Lo sguardo tocca Punta della Campanella e la Costiera Amalfitana. L’atmosfera è da icona dell’immaginario del turista americano: tavoli e sedie di legno, tovaglie a quadri bianchi e rossi, con al centro una brocca di vino.
Tavola con vista da PantagustoPiù modaioli il Pantagusto e Capri’s, a pochi passi dalla Piazzetta, con vista sul Golfo di Napoli. Qui il buon cibo si sposa al new design. Sono il lato up to date per chi ama incontrare le persone giuste e poi tirare tardi al Panta Rei e al Number Two, night storico dell’isola, che quest’anno è stato totalmente rinnovato. Dall’altra parte dell'isola, sul versante che guarda a nord, il panorama si apre sul Golfo di Napoli, il Vesuvio, il porto di Marina Grande, anima antica e marinara dell’isola, da poco aperta al turismo d’élite. Al blasonatissimo JK Place Capri, si è aggiunto il fascino di Villa Marina Capri: Hotel&Spa a 5 stelle inaugurato a giugno, sbandierando la cultura del lusso. Non lontano da Villa Marina Capri, scendendo verso il porto, il Relais Maresca è un indirizzo storico. Le camere sono 27, in stile mediterraneo, con colori chiari e maioliche di Vietri. L’hotel ha una posizione invidiabile: vicinissimo alla spiaggia, dettaglio non trascurabile per un’isola che ha poche e spesso impervie discese a mare; la banchina con i gozzi per la Grotta Azzurra e la funicolare che porta in pochi minuti in piazzetta. Dai Bagni di Tiberio, accanto alla biglietteria degli aliscafi, parte un barchino che conduce in questo angolo di mare caraibico attrezzato di tutto punto, dove un tempo c’era la villa a mare dell’imperatore. Una segnalazione per chi arriva a Capri con una barca privata: sul porto è stato inaugurato di recente il lounge bar Chimera, il primo sul mercato italiano a offrire i servizi del Personal Yacht Concierge, che su richiesta fa arrivare a bordo sarto, chef, personal trainer, massaggiatore o, semplicemente, quella che viene giudicata la più buona torta caprese.

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